
Ciao amiche ed amici Salentini e non,
sicuramente chi frequenta il Salento avrà visto nei mesi estivi la sagra della puccia un pò in tutto il Salento e in modo particolare nei comuni di Ugento,Cocumola,Tuglie,Novoli.
Io invece voglio parlarvi della puccia,di questa tradizione del giorno prima dell'Immacolata Concezione,il 7 dicembre.
Ricordo ancora,infatti,quando da ragazzo con degli amici andavo a trovare delle amiche in campagna che raccoglievano le ulive.Si andava a mezzogiorno per mangiare insieme la puccia e bere un bicchiere di vino.
La puccia è un pane tipico del Salento.Si tratta di pane di grano duro,però impastato con più acqua per tenerlo un pò più soffice.Ha la forma tonda e piccolina con l'aggiunta nell'impasto di olive nere.(ved foto)
In questa circostanza la puccia si guarniva di tonno,capperi,pomodori e peperoni.
Per chi volesse preparala in casa ecco la ricetta.
Ingredienti
# 1 kg farina
# 1 e 1/2 bicchiere di olio extra vergine di oliva (pugliese!)
# 1 cubetto di lievito di birra
# acqua
# sale
# 2 cipolle
# 8 pomodori
# 300 gr olive nere
# capperi
# origano
# peperoncino
Preparazione
Impastare la farina con acqua, lievito, sale e 1 bicchiere di olio extravergine di oliva. Dovete inmpastare al punto che sembri pasta per pizza. Lasciare lievitare 2 ore. Prendere una padella e fare soffriggere la cipolla tagliata a fette spesse, l’origano e il peperoncino. Aggiungere i pomodori tagliati a cubetti e lasciare cuocere circa 15 minuti. Togliere dal fuoco e aggiungere le olive intere e i capperi. Accendere il forno a 250°. A questo punto occorre versare il sugo nell’impasto e mischiare. Se l’impasto risulta troppo liquido, aggiungere un po’ di farina. Fare delle focaccine un po’ spesse e del diametro di circa 10/15 cm.
Disporre le focaccine su una teglia precedentemente infarinata e lasciar cuocere per circa 40 minuti.
Un caro saluto
Gioacchino Vilei
Grazie Gion della ricetta . la provo subito poi ti dico come mi è riuscita.
RispondiEliminaBuona serata
Ciao Elda,sono curioso di sapere se va bene la ricetta.
RispondiEliminaUn abbraccio
Gio'
le ho messe in forno e sono diventate grooooosse, uauuu ora aspetto che cuocino poi il risultato. che profumooooo.....mmmmmmmm.!!!!
RispondiEliminaCiao Elda,te l'ho sempre detto "sei grande"e brava anche in cucina.
RispondiEliminaAdesso,se riesco,riporto questi post anche nello spazio "degli amici"......dove si può scrivere tranquillamente senza l'invasione dei "pifissori"
e buon appetito
Gio'
http://culturasalentina.wordpress.com/2009/12/07/festivita-dell%e2%80%99immacolata-riti-e-tradizioni-gastronomiche-nel-salento/#more-2808
RispondiEliminax marcellogaballo32
RispondiEliminagrazie per la segnalazione
Gio' Vilei