Ciao amici,
non è facile tradurre alcuni modi di dire,proverbi,detti dialettali del salento.Traducendoli in italiano perdono di significato-
Eccone alcuni:
Arrossì
(se fice comu na vampa de focu)
Incomprensione
(jou dicu fave e tu capisci pisedrhi)
Similitudine
(tantu si longu,quantu si fessa)
Il temporeggiatore
(na bbotta alla utte e una allu tampagnu)
La tristezza
(stia maru comu na cicora marsalura)
Rimasto d'asso
(rimase comu na zita nparata)
Una ragazza senza dote
(cui nuta)
La vergogna
(mintite la facce antrà lu farnaru)
L'inetto
(veni pane ca te mangiu)
La filosofia dell'ubriaco
l'acqua te face male,lu mieru te face campare
In silenzio
(nu parla,nu muscia)
Passo di sposa
scire a passu te zzita)
MASSIME
Il poco ti onora,il troppo ti sazia
(lu pocu te onora,lu ssai te binchia)
Chi non lavora ,non mangia.....
(ci alla fatia nu bbenta,alla fame nu parenta)
Sfortunato chi muore,chi resta fa festa)
(mmara a ci se ne vaje,ca ci resta face festa)
DEFINIZIONE DI AVVOCATO
L'avvocato è comu nu craune:quannu lu zzicchi stutatu te nquatara;quannu lu zicchi dumatu te brucia.
(L'avvocato è come un carbone: quando lo prendi spento ti sporca;quando lo prendi acceso ti brucia)
CONSIDERAZIONI
Allu squaiare della nive parene li strunzi(quando si sioglie la neve vengono fuori gli str.....)
E' meiu curnutu ca fessa:percè curnutu si a casa tua,fessa a drhu vai(è meglio essere cornuto che fesso:perchè cornuto sei a casa tua,fesso dove vai)
Dopu mangiatu e vippitu bene,na fumata na sustanza te tene(dopo aver mangiato e bevuto bene,una fumata è sacra)
E per finire........... i brindisi
Tanti anni fà alle feste,soprattutto ai matrimoni si usava fare il brindisi d'auguri.
Vi trascrivo quello che faceva mia mamma
Stu bicchieri e chinu e cutulatu;nu me lu biu no ca su carusa,se me lu biu me ota la capu,de l'amore meu su nnamurata.Rizzu me tegnu,Abbondanza me chiamu,aggiu giratu Napuli e Sardegna,aggiu giratu Napuli e Turchia,fazzu nu brindisi a tutta la compagnia
Un caro saluto
Gioacchino Vilei
(tratti dalla mia raccolta di poesie,detti e proverbi dialettali del salento)
Questo blog vuole unire virtualmente tutti i salentini della terra "nobile" del salento con i salentini sparsi in Italia e nel mondo. Altro scopo di questo blog è quello di valorizzare e far conoscere il Salento con la sua cultura,tradizioni,muretti a secco ed altro ad altri amici virtuali conosciuti su facebook.Sono ricordi,emozioni vissute soprattutto nella mia fanciullezza. Cordialmente Gio' Vilei,un salentino da 44 anni a Milano (clicca sulla foto per vedere il video)
sabato 7 febbraio 2009
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gion aggiungi questo alla tua raccolta:
RispondiEliminaquistu è mieru de quira vigna storta
ca face caminare l'ommini alla'merza
e me lu biu jeu,la faccitosta
e ve rimandu quiru ca me resta.
boccuccia bivi e cannarile gnutti
fazzu nu brindisi a voi signori tutti!
spero ti piaccia
un abbraccio
Aspirina? dai...... aspetto sempre che mi dica chi sei veramente.Dai,fammi un regalo.Un abbraccio
Eliminarazie aspirina,
RispondiEliminanon l'avevo mai sentito, e l'aggiungerò sicuramente nella mia raccolta,citandoti,magari col tuo vero nome,chissà!!!!
Giò
un sito davvero bello e con tantissime foto! unica cosa da dire è che è un pò troppo lungo! va beh su blogspot non si può fare di più a meno che non si creano altri blog collegati...
RispondiEliminaciao anonimo,grazie per il suggerimento.Non sono molto esperto.Per il momento non terrò aperto tutti gli argomenti-Non sono comunque un esperto informatico-Grazie ancora Un saluto
RispondiEliminaGio' Vilei
i miei complimenti per il tuo blog Gioacchino... me piacune sti siti fatti amposta pe nui salentini!!!
RispondiEliminasaluti da Federico
crisci crisci e poi ppaccisci
RispondiEliminacrisci crisci e poi ppaccisci...!!!
RispondiEliminaCuao anoimo,grazie d'aver visitato il mio blog
RispondiEliminasaluti
Gioacchino
comu se scrive "meglio un uovo oggi che una gallina domani"sacciu comu se dice ma comu se scrive no......... aiutatemi xfavore.....(senno a prof. me ccite)ihihih
RispondiEliminaCaro anonimo,in dialetto salentino si dice:
RispondiEliminaè meju l'ou osci,ca la cadrhina crai
Spero di essere stato d'aiuto
Un saluto
Gioacchino
ete mejiu 'n'ou osci, ca na caddhrina crai
EliminaCarissimo signor Gioacchino,ho un ricordo vago di una poesia che mi insegno la mai maestra alle scuole eleme ntari....non so se lei ,la sa mi farebbe piacere avere il testo completo.Ne ricordo solo qualche strofa. é sul Natale
RispondiEliminaCi si beddhu bambinieddhu ogni annu ieni e viti ,ci stu mundu save cangiatu,ma lu troi sempre chiu ruvinatu. Na cosa sulamente nu cangia mai lu ndoru te la cucina.... ecc Compliemnti per la sua pagina.Simona
Gentilissima Simona,
RispondiEliminagrazie d'aver visitato il mio blog.Mi dispiace ma non ricordo la poesia da lei citata.Farò comunque delle ricerche,anche su facebook e mi auguro di poter esaudire la sua richiesta.
Un caro saluto
Gioacchino
Istu e mieru, e mieru bonu cinca me varda cu li cade nu tronu!!!
RispondiEliminaGrazie all'amico anonimo del 28 aprile
RispondiEliminaLu Signore cu ni la manda bona... e possibilmente nuda
RispondiEliminaquannu lu diaulu te ncarizza,l'anima nnole XD
Eliminagrazie anonimo x aver visitato il mio blog.Un caro saluto
RispondiEliminaquannu lu diaulu te ncarizza, l'anima nnole. xD
RispondiEliminao te manci sta minescia o te futti dalla finescia
RispondiEliminaciao Gioacchino! Io purtroppo sono nata a Como, ma il mio cuore (e quello di papà che non c'è più) è totalmente salentino...ricerco disperatamente le mie radici..e questa sera, non so fino a che punto casualmente, tu e il tuo sito mi avete fatto respirare aria di casa..famiglia..grazie è poco! un grande abbraccio
RispondiEliminaCiao Arianna,sono felice di averti fatto respirare un'aria salentina.Se posso esserti utile contattami nella mia email:gionvilei@alice.it-Io invece sono quasi vicino a te a Legnano e conosco benissimo Como....era la meta della domenica appena arrivato a Milano nel 68-Un caro saluto
EliminaGrazie Gioacchino, sono entrato in questo sito perchè ho sempre desiderio di Salento. Sono convinto che ognuno brama per la propria ed amata terra lontana ma, il Salento noi lo abbiamo radicato nel profondo del cuore. Difatti, abito in Sicilia da 42 anni ma il mio cuore non è mai uscito dal mio piccolo paese (S.Michele Salentino) pieno di trulli in prov.di Brindisi. Ho gustato queste bellissime foto come qualcosa di personale, posti che ho visitato come la straordinaria Lecce, S.Maria di Leuca,Zinzulusa ecc. e poi i nostri fichi, le olive, i lampascioni i vigneti e tanti vecchi oggetti e attrezzi da lavoro. Grazie, ho vissuto
RispondiEliminauna intensa emozione. Complimenti per il tuo sito. Antonio Vitale
.
Grazie di cuore Antonio,sento dalle tue parole le emozioni,le forti emozioni di un salentino.Un abbraccio
RispondiEliminaGioacchino
La cucuzza se coce cu l acqua sua stessa
RispondiEliminagrazie anonimo
RispondiEliminaesiste una poesia sul fidanzamento?
RispondiEliminatira cchiui lu pilu te lu 'nsartu ( tira più il pelo, della corda ) ovvero l'attrazione che ha una donna verso di se è più forte di tutto il resto.
RispondiEliminasono di Lecce ma mio padre mi ha dato sangue di Cocumola. Lei questo paesino sono sicuro che lo conosce anche se è un po' più lontano da Otranto e precisamente a 5km dalla MERAVIGLIOSA Santa Cesarea Terme. firmato "terrone dentro"
RispondiElimina Meju nu càntaru an coddhu ca n’onza an culu.
RispondiElimina Meju nu càntaru an coddhu ca n’onza an culu.
RispondiEliminaMitico!DNA100%salentino,quantu largu pueti stare nu te scerri te le radici ca tieni
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