
Ciao amiche ed amici,
ho promesso al mio amico Michele di scrivere qualcosa su questo "personaggio"(si fa per dire))denominato scazzamurredru.oppure monicedrhu o lauru.
Il mio amico ci crede,anzi afferma d'averlo visto e di sentirlo quasi ogni notte.
Secondo alcune credenze salentine(anche mia mamma me ne ha parlato) lo scazzamurredrhu non è altro che uno spiritello dispettoso che vaga ovunque e si diverte a dar fastidio a chi è intento a lavorare.
Si dice anche che preferisce introdursi nelle stalle ad intrecciare le crimiere dei cavalli.Altri affermano che preferisce posarsi sul seno delle donne ispirando loro sogni sensuali e turbando i loro sogni.
Il suo aspetto:piccolo,gobetto,peloso,con in testa un cappellino.
Si dice anche che lu scazzamurredru diventa umile e bravo se si riesce a prendergli il copricapo e restituendo il cappellino donerà ricchezza e fortuna.
A tal proposito Valentina Avantaggiato,una scrittrice Salentina scrive
"Vagabondando per le campagne del Salento, inebriati dal forte profumo del rosmarino e della salvia, potrebbe capitarvi di scorgere un buffo nanetto con le gote rosse che, sorridente, sgambetta qua e là. E' lo "scazzamurreddhu" salentino. Molti ricercatori meridionali si sono occupati di lui nei loro studi e ne hanno fornito un profilo dettagliato. Non si sa come abbiano avuto queste informazioni, ciò che è certo è che tale folletto, chiamato anche "moniceddhu", "laùru" o "carcaluru", fa parte della nostra tradizione da tempo immemore. C'è chi è pronto a giurare che sia un esserino simpatico e burlone, ma vi è anche chi, al contrario, lo reputa un omino malefico, dedito agli scherzi cattivi e alle diavolerie."
Amici personalmente non ci credo,però crederci non costa nulla....e lascio il mio amico Michele nelle sue convinzioni.
Un caro saluto a tutti voi.
Gioacchino Vilei
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