Ciao amici,
ecco un'altra ricetta tipica del periodo natalizio.
I PURCIDRHUZZI
INGREDIENTI
Kg 1 di fior di farina
gr 200 di olio
gr 200 di vino bianco
1 arancia(la buccia e il succo)
1 bustina di lievito per dolci
-miele
cannella
pinoli q.b.
PREPARAZIONE
Si impasta la farina con i diversi ingredienti e si lavora a lungo.Si formano poi dei maccheroni del diametro di un centimetro da cui si ritagliano dei pezzi lunghi non più di un paio di centimetri.Si appoggia ogni pezzo di pasta sul retro di una grattugia o,come si faceva anticamente,su di un pettine da telaio e si esercita una leggera pressione con il dito per incavarlo e nello stesso tempo decorarlo.I purciddrhuzzi si friggono in abbondante olio bollente,finchè non sono cotti e dorati.Si passano poi in una casseruola dove si è riscaldato il miele e,dopo averli girati e rigirati per qualche minuto,perchè si imbevano bene,si adagiano su un piatto di portata,si spolverano di cannella e si coprono di pinoli.
Buon appetito!!!!!.
ecco un'altra ricetta tipica del periodo natalizio.
I PURCIDRHUZZI
INGREDIENTI
Kg 1 di fior di farina
gr 200 di olio
gr 200 di vino bianco
1 arancia(la buccia e il succo)
1 bustina di lievito per dolci
-miele
cannella
pinoli q.b.
PREPARAZIONE
Si impasta la farina con i diversi ingredienti e si lavora a lungo.Si formano poi dei maccheroni del diametro di un centimetro da cui si ritagliano dei pezzi lunghi non più di un paio di centimetri.Si appoggia ogni pezzo di pasta sul retro di una grattugia o,come si faceva anticamente,su di un pettine da telaio e si esercita una leggera pressione con il dito per incavarlo e nello stesso tempo decorarlo.I purciddrhuzzi si friggono in abbondante olio bollente,finchè non sono cotti e dorati.Si passano poi in una casseruola dove si è riscaldato il miele e,dopo averli girati e rigirati per qualche minuto,perchè si imbevano bene,si adagiano su un piatto di portata,si spolverano di cannella e si coprono di pinoli.
Buon appetito!!!!!.
Ciao Gion complimenti per le ricette,come ti avevo promesso ti ho lasciato le ricette sul blog di giurdignano,un saluto sincero Giuliano
RispondiEliminasi può fare copia incolla? delle ricette di Giugliano?
RispondiEliminasono bellissime
Ciao Giuliano,
RispondiEliminahai visto? ho inserito le tue ricette che debbo dire ho già consegnato alle mie amiche del mio palazzo e siccome diverse sono meridionali,proveranno a farle per natale.inoltre ho inviato un'email a tutte le mie ex colleghe dell'asl di milano....
wiwa la terra nobile del salento e le sue tradizioni!!!!!!
x Elda,
non so se si può fare copia ed incolla,io le ho stampate(si stampa qualche pagina in più pazienza|||)
Un saluto e un abbraccio a voi
gio'
Ciao Gion non avevo dubbi che l'avresti fatto,e colgo l'occesione per ricambiare i ringraziamenti.Sono felice per tutti coloro che degusteranno queste ricette e godranno dello stare in famiglia a Natale,peccato per me l'ennesimo Natale lontano dal Salento e dalla famiglia :-( Invito tutti quelli che hanno le persone care vicine a goderne l'essenza di esse finché siamo ancora in questa vita meravigliosa,dopo sarà inutile piangere.Un sincero augurio di Buon Natale a tutti.Giuliano
RispondiEliminagentilissimo gioacchino io che sono nativa taurisanese sposata a bari tengo viva la tradizione taurisanese dei purcidduzzi ma gli ingredienti che metto sono :1kg di farina,200 g.di olio ,200 g. di anice ,un pizzico di sale e 1 di zucchero .riscaldo l'olio con le bucce sottili di arance manderino e limone e impasto il tutto .se occorre aggiungo il succo .poi procedo alla stesso modo vostro. dopo aver fritto i purcidduzzi formo una piramide tipo abete dopo averli avvolti nella glassa reale.cosi facendo decoro con confettini colorari al gusto di anice (sembra proprio un albero di Natale)e un peccato che gia a casa li hanno mangiati altrimenti ti avrei mandato una foto ciao alla prossima
RispondiEliminaGentilissima Silvana,
RispondiEliminainnanzitutto grazie d'aver visitato il mio blog.
Come ogni ricetta,anche questa ha delle variazioni.
Gli amici,quindi,che vogliono cimentarsi,hanno due possibilità di scelta.
La mia ricetta ricorda un pò quella di mia madre che purtroppo adesso non c'è più.
Un caro saluto e a presto spero con altri commenti
Gioacchino